Le nostre esperienze

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Terra Mater Est – mostra personale di Antonio Caranti

1 Giugno 16:00, 2 Giugno 09:00, 4 Giugno 08:30, 6 Giugno 08:30, 7 Giugno 09:00, 8 Giugno 09:00, 11 Giugno 08:30, 13 Giugno 08:30, 14 Giugno 09:00, 15 Giugno 09:00, 18 Giugno 08:30, 20 Giugno 08:30, 21 Giugno 09:00, 22 Giugno 09:00, 25 Giugno 08:30, 27 Giugno 08:30, 28 Giugno 09:00, 29 Giugno 09:00, 2 Luglio 08:30, 4 Luglio 08:30, 5 Luglio 09:00, 6 Luglio 09:00, 9 Luglio 08:30, 11 Luglio 08:30, 12 Luglio 09:00, 13 Luglio 09:00

Terra Mater Est 

di Antonio Caranti

dal 1 giugno al 13 luglio – Vinaia del Sapere

Inaugurazione domenica 1 giugno ore 16

“TERRA MATER EST”
Nasce da interrogativi che da una decina di anni permeano la ricerca del mio procedere artistico. È lo scontro/incontro tra l’uomo e la natura che ripropone il problema dell’io e dell’altro e lo scorrimento della dimensione fisica dell’apparire imprescindibile da quella più profonda dell’essere.
Il corpo diventa il tramite per la rappresentazione di sé e dell’altro. La Natura è il tramite per la rappresentazione di tutto ciò che ci circonda, sia venga trasposta nelle sue molteplici essenze, sia trasfigurata simbolicamente con sacre icone. Non si può che prendere atto dello sconvolgimento del paesaggio messo in atto dall’uomo sul mondo. Nuove entità estetiche si caricano visivamente di enigmatici significati. La rappresentazione della terra come paesaggio si trasforma in esperienza dentro la quale mi muovo per generare un ambiente visivo fatto di accostamenti, sovrapposizioni e contaminazioni. La descrizione non è puramente oggettiva, trascende il dato naturalistico, prospettando un elogio alla diversità, dove le differenze non significano esclusione bensì relazioni e coesistenza. Fratture per non dimenticare la dinamica degli eventi, specchi e vetri per inoltrarsi nella visione parallela, clessidre a sancire lo scorrere veloce del tempo. Da questo attingo per creare queste mie riflessioni, suddivise in tre fasi: passato, presente e futuro. Il passato è la parte più descrittiva e percettiva, il presente è il cambiamento causato da calamità fisiche o mentali che corrodono il nostro essere. Il futuro è astrazione, che nasce dalla corrosione del presente e che porta a nuove visioni e turbamenti … e da ciò è necessario ripartire.
Antonio Caranti

ANTONIO CARANTI nasce a Lugo il 28 Gennaio 1971.
Vive e lavora a Massa Lombarda.
Fin da bambino frequenta la Scuola d’Arte e Mestieri “Umberto Folli” di Massa Lombarda: i suoi insegnanti sono Giuseppina Zardi e poi Luigi Valgimigli. Successivamente si diploma all’Istituto d’Arte per la Ceramica G. Ballardini di Faenza, specializzandosi in rivestimenti ceramici di interni ed esterni.
Dal 1994 al 2006 lavora presso DIVA Ceramiche e amplia ulteriormente le sue competenze tecniche.
Dal 2006 apre, in collaborazione con Roberto Morini, lo STUDIO ARTECONTEMPORANEA SanVitale41, luogo nato come studio e sala espositiva per artisti emergenti. Lo stesso anno realizza le prime scenografie per le esibizioni di danza contemporanea di Barbara Zanoni.
Dal 2016 entra a far parte del gruppo “Contaminazioni” insieme a Silvia Casavecchia, Franca Minardi e Alessandro Zuliani.
Dal 2019 è insegnante alla Scuola d’Arte e Mestieri “Umberto Folli” di Massa Lombarda.
Da anni la sua ricerca artistica parla di Natura e di scontri/incontri con l’Uomo: da questo nasce Terra Mater Est, progetto che si evolve durante il tempo.
Sin dagli esordi è pittore, ceramista, scultore.
Ha esposto in mostre collettive in Italia e all’estero.

La mostra è visitabile gratuitamente negli orari di apertura della Delizia del Verginese:
mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 13.30
sabato, domenica e festivi dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.

Per informazioni:
verginese@atlantide.net – 335 236673