Ai piedi del Monte Carpegna, nascosto tra gli alberi e i sussurri del vento, c’è un luogo che solo chi ha occhi curiosi e cuore bambino riesce davvero a vedere. È il Bosco delle Fate: un angolo incantato dove vivono folletti, elfi, gnomi e creature misteriose del Piccolo Popolo, pronte ad accogliere chi crede ancora nella magia.
In questo bosco tutto è possibile: i più piccoli diventano esploratori e esploratrici di mondi fatati, e anche gli adulti possono tornare, almeno per un po’, a meravigliarsi come un tempo. Qui l’immaginazione è l’unica chiave per aprire la porta dell’incanto.
Ingresso libero, fantasia obbligatoria!
Il Bosco delle Fate è aperto a tutti e si visita senza biglietto: basta il desiderio di sognare.
Costruisci la tua Porta delle Fate
Ogni Fata ha bisogno di un ingresso speciale per tornare nel nostro mondo… e quel compito spetta a te! Crea la tua porta magica, unica e fantasiosa, e portala al Carpegna Park per donarla al Bosco.
Non servono regole, solo immaginazione: chiudi gli occhi e pensa al tuo regno fatato. Ha farfalle? Piccoli funghetti? Una buca delle lettere per la posta delle fate? Lascia che il cuore scelga i dettagli.
La porta perfetta deve essere:
- In legno
- Alta massimo 15 cm e larga almeno 5 cm
- Ricca di colori e fantasia
- Costruita con una persona speciale
- Un pezzetto di te
- Con il tuo nome scritto sul retro
Segui le tracce del Piccolo Popolo
Le Fate e i Folletti sono creature timide, vivaci e un po’ birichine. Non amano farsi vedere, ma lasciano segni del loro passaggio a chi sa osservare con attenzione.
Vuoi avvicinarli? Prova così:
- Cura una pianta o un giardino (anche sul balcone!)
- Tieni ordinata la tua cameretta (potrebbero venirti a trovare!)
- Costruisci piccoli rifugi tra le radici degli alberi
- Lascia ramoscelli o saluti magici tra i sentieri
- Porta con te una macchina fotografica… non si sa mai!
- Scrivi un diario delle fate, per ricordare ogni incontro